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Arte a Parma: due pittrici alla ribalta

Il Piccolo di Trieste, 21-09-1998



PARMA – Gli stimolanti umori che, in questa città emiliana abbracciano tutti i campi dell’arte e hanno reso famoso nel mondo il nome di Parma, hanno probabilmente influito anche sull’originale e intrigante talento di due giovani pittrici: Noemi Bolzi e Carla Nadotti. Una rassegna delle loro opere è ospitata in questi giorni (e si concluderà il 26 settembre) nei suggestivi spazi di san Tiburzio, una chiesa sconsacrata il cui severo profilo architettonico crea inattese armonie con l’espressione artistica delle due pittrici. Nella realistica, formale visione dei quadri di Noemi Bolzi, il sogno, la realtà e il desiderio sono mediati e trasmessi, attraverso una inusuale concretezza di forme e di colori, principalmente dai nudi femminili che l’artista a volte idealizza con tratti sottili e colori sfumati, a volte esaspera con segni e pennellate decise. La Bolzi attraverso le sue immagini trasmette – volontariamente o involontariamente – l’inquietante che accompagna oggi la donna metropolitana con le sue false sicurezze – anche, o principalmente, sessuali – e i suoi nascosti timori, rinnegati nel conscio, ma incisi nell’anima da nuove (moderne) paure e da antichi, ma incancellabili, tabù. Il sole, rotante e implacabile, che brilla sullo sfondo o nelle immaginifiche sculture che corredano la mostra, spia un desiderio-speranza che parla di luce, ma paventa e suggerisce a tratti anche il buio implacabile della notte. Se nella Bolzi il racconto parte dal sogno per tracciare un’insospettata realtà…. Due giovani pittrici – alla ricerca di quella sicura identità che un’artista, forse, non deve mai trovare – certamente molto interessanti: a tal punto da giustificare anche un viaggio, più o meno lungo, per apprezzare la loro inusuale sapienza espressiva e rendersi conto delle loro sicure possibilità di crescita artistica a divenire. (“Realtà e Visioni”: Noemi Bolzi e Carla Nadotti – Parma – spazi ex chiesa S. Tiburzio – b.go Palmia - sino al 26 settembre) (da Parma: Elisa Starace Pietroni)